giovedì 7 luglio 2011

Per favore, spiegatemi...

...dov'è che sbaglio?

Adesso vi spiego, mettiamo un esempio abbastanza comune tipo questo: arrivano dei campioni di lenti a contatto per una persona, ci eravamo messi d'accordo inizialmente che all'arrivo delle lenti dobbiamo contattare l'interessato perchè faremo applicazione + controllo.
Dunque, invio un sms.
"Egregio Sig. Pincopallo, sono arrivate le lenti a contatto di prova. La preghiamo di contattarci per prendere appuntamento per provarle qui da noi. Cordiali saluti, Ottica A Me Gli Occhi".

oppure, telefono direttamente a casa.

"Buongiorno signora Tiziocaio, sono arrivate le lenti a contatto di prova per sua figlia. Dobbiamo fissare un appuntamento per provarle, la trovo in casa?"
"Non adesso, però la faccio richiamare per l'appuntamento appena rientra".

C'è qualcosa di difficile in tutto questo? Qualche cavillo linguistico che impedisce la corretta interpretazione?

Eppure, all' 80% dei casi in cui inviamo agli interessati questa comunicazione, questi saltano il passaggio del richiamo per fissare l'appuntamento e si presentano, belli come il sole, direttamente per la prova delle lenti.
E quando diciamo "ma noi aspettavamo una chiamata di conferma da parte sua, come da sms/telefonata/avviso a casa", cascano dalle nuvole.
Potrebbe scattare l'occhione languido tipo Gatto di Shrek accompagnato da un vergognoso miagolio ("Per favooooooore..........."), una finta indifferenza ("non mi è stato lasciato nessun messaggio"), se non addirittura un'incazzatura ("ma non sapete che sono indaffarato! Lavoro io, sa??").
Comunque mai nessuno che si scusi o che ammetta il proprio errore.
Del resto, il cliente ha sempre ragione, no?

4 commenti:

Serena ha detto...

Dear, la regola n° 1 è che il cliente NON LEGGE (altrimenti perchè chiamerebbero per cose che sono scritte esplicitamente, tipo le spese di spedizione?).

Sono pigri, gli pesa il culo!!!!

Altro che consolazione, ci serve un mese di ferieeee!!!!

Valeren ha detto...

Dovreste cominciare con l'instillare il terrore, nei chiamati.

" Pronto signora? Volevo dirle che sono arrivate le lenti per sua figlia, le dica di chiamarci per un appuntamento altrimenti chi gliele metterà potrebbe non avere il liquido XYZ apposito e sorgerebbero danni enormi: perdita della vista, cavallette, tsunami eccetera. Si tutte insieme. Mi faccia chiamare OK? "

Per statistica sugli idioti, il 90% arriverà comunque senza appuntamento.
Ma il 10% lo puoi salvare!

P.S.: ma se dicessi " chiedi aiuto al ninja di Dio " non squilla alcun campanello?

Nyago ha detto...

Serena: lo so benissimo purtroppo, è che ti girano le balle lo stesso...perchè per quanto parli, è sempre fiato sprecato, la ragione ce l'hanno sempre loro!

Valeren, ti vedrei così bene a fare da insegnante a quei corsi sul rapporto venditore-cliente, i commessi ne uscirebbero così soddisfatti! :D
(a proposito: il ninja di Dio, hai centrato alla perfezione il contesto!! ma non sono la ninja...provengo dalla terra dello spritz! :P)

Valeren ha detto...

Ho fatto anche formazione - l'esito non è stato male, dipende dai punti di vista.
I superstiti ( ai clienti ) hanno fatto una grande carriera!

Vediamo se ho capito chi sei: abitavi ( anni fa, ora non so ) un po' fuori città e sulla stradone davanti a te investivano parechie pantegane?
E disegni molto bene?

Vienimi incontro please :D

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